4L Trophy, 1.500 vecchiette nel deserto

Partirà il 25 febbraio il 4L Trophy 2018. Un grandissimo rally raid per studenti universitari, molto popolare in Francia, che ha l’obiettivo di portare aiuti umanitari a Marrakech.
Tutto si svolge a bordo di Renault 4, e gli oltre 1.500 equipaggi iscritti percorreranno 6.000 chilometri in dieci giorni.
La manifestazione è stata inventata dalla Ecole Supérieure de Rennes nel 1998 e il fine da sempre è quello di portare un aiuto concreto ai bambini delle zone più remote e povere del Marocco.

Per partecipare alla gara bisogna per forza essere a bordo di una R4 (in francese viene chiamata 4L – Quatrelle) che viene accettata in tutte le versioni, a patto che abbia telaio e motore originali.
La partenza dell’edizione 2018 è prevista da Biarritz, città basca in Francia, e dopo aver percorso la penisola iberica approdo in Africa a Tangeri, per poi oltrepassare la catena dell’Atlante e il deserto marocchino, arrivando alla metropoli.

La corsa viene percorsa in carovane, alla sera ci sono bivacchi di gruppo, nelle varie tappe percorsi avventurosi, obblighi di regolarità ed esercizi di orientamento. Venti anni fa, alla prima edizione, gli equipaggi a partecipare sono stati solo tre. Nel 2017 sono diventati 1.500.

Ogni equipaggio è composto da due studenti universitari, che oltre alla preparazione della macchina, devono fare una raccolta benefica. Poi, durante la gara, il posto in classifica viene stilato in base alle abilità di guida nel deserto con prove di vario tipo.
Nel 2018 tra i team ci sarà anche quello italiano Norauto, composto da Ferdinando De Candia e Alessia Parimbelli con il supporto meccanico di Dario Cammarata. L’anno scorso Quartamarcia ha sostenuto il team “The It4lian Job“.